02 Maggio 2024
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Incentivi investimenti 2024: pubblicato il decreto da 25 milioni

Nella Gazzetta ufficiale n.14 del 18 gennaio 2024 è stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 1° dicembre 2023 riguardante gli incentivi da destinare alle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi con riferimento all’annualità 2023 per il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

Il decreto in questione prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro destinati alle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N) e all’albo degli autotrasportatori così ripartiti:

2,5 milioni per l’acquisto di automezzi ecologici nuovi, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate; 15 milioni per la rottamazione (con contestuale acquisizione di veicoli nuovi); 7,5 milioni per acquisizione di rimorchi o semi rimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo. Come per le annualità precedenti, anche in questo nuovo provvedimento il meccanismo dell’assegnazione del contributo è subordinato ad un sistema di prenotazione e rendicontazione che verrà successivamente dettagliato in un decreto dirigenziale del MIT.

Per quanto concerne la fase di prenotazione, il decreto in esame stabilisce che affinché la stessa sia valida è sufficiente produrre copia del contratto di acquisizione dei veicoli indipendentemente dalla trasmissione della fattura comprovante il pagamento del corrispettivo e che qualora l’aspirante al beneficio non dovesse poi rendicontare entro il termine ultimo fissato dal decreto dirigenziale (di cui si attende a questo punto la pubblicazione) le risorse spettanti sono riacquisite al fondo con possibilità di procedere con lo scorrimento della graduatoria in base alla data di proposizione dell’istanza.

In relazione alle singole tipologie di investimenti, invece, il decreto stanzia le seguenti risorse:

  • veicoli commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG, ibrida(diesel/elettrico) e elettrica (full electric) di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton e fino alle 7 ton = € 4.000,00;

  • veicoli elettrici di massa complessiva pari o superiore alle 3,5 ton e le 7 ton = € 14.000,00;

  • veicoli elettrico superiore alle 7 ton = € 24.000,00;

  • veicoli commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate e fino alle 16 ton = € 9.000,00;

  • veicoli a trazione alternativa LNG, CNG o ibrida (diesel/elettrico) con massa complessivo a pieno carico superiore alle 16 ton = € 24.000,00;

  • acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate per il trasporto merci come veicoli elettrici = 40% dei costi sostenuti fino ad un massimo di € 2.000,00.

  • nel caso in cui le imprese contestualmente all’acquisizione di un veicolo ad alimentazione alternativa dimostrino anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore ad euro VI step E o euro 6 E, viene riconosciuto una maggiorazione del contributo pari ad euro 1.000 per ogni veicolo rottamato;

  • radiazione per rottamazione di automezzi di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate e fino a 16 ton, conformi alla normativa antinquinamento euro VI step E = € 7.000,00;

  • radiazione per rottamazione di automezzi di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico superiore alle 16 ton, conformi alla normativa antinquinamento euro VI step E = € 15.000,00;

  • acquisizione di veicoli commerciali leggeri euro 6 E ed euro VI step E = € 3.000,00.

Sui veicoli rimorchiati il MIT riconoscerà un contributo pari al 10% del costo di acquisizione fatta dalle imprese medie (quelle tra 50 e 250 dipendenti) ed il 20% dell’acquisto per le imprese piccole (con meno di 50 dipendenti), con il tetto massimo di 5mila euro a veicolo. Per le imprese grandi, il contributo è limitato a 5mila euro a mezzo. Per le acquisizioni effettuate da imprese che non rientrano tra le piccole e medie imprese in euro 3.000 a veicolo.

Nel caso di imprese che, contestualmente alla acquisizione di rimorchi/semirimorchi, provvedano anche alla rottamazione di quelli più obsoleti, il contributo sale a 7.000 euro per le piccole-medie imprese e 5.000 euro per le grandi imprese.

Il decreto, infine, ricorda che l’importo massimo ammissibile per gli investimenti per singola impresa non può superare euro 550.000, che i veicoli acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio fino al 30 giugno 2027 (pena la revoca del contributo) e che i veicoli oggetto della radiazione per rottamazione devono essere detenuti in proprietà o ad altro titolo da almeno un anno antecedente alla data di entrata in vigore del decreto in esame (18 gennaio 2023).


Fonte: Assotir

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