21 Novembre 2024

Brivio & Viganò avvia l’Academy per formare autotrasportatori 2.0

Sopperire alla carenza di personale nel settore della logistica e trasporti che la pandemia ha messo particolarmente sotto pressione, ma soprattutto creare una figura di “trasportatore 2.0”, spiega Veronica Lauria, HR business partner del gruppo Brivio&Viganò. “Lavoratori forniti di competenze ben al di là di quelle tradizionali della guida di mezzi pesanti”, dice Lauria.

Nasce con questo obiettivo l'Academy del gruppo, avviata in via sperimentale lo scorso marzo in collaborazione con Adecco che nella prima edizione ha coinvolto 23 dipendenti dell'azienda, ora in dirittura d'arrivo.

“Alle tradizionali competenze abbiamo affiancato anche soft-skills legate alla comunicazione e al marketing, in modo da formare dei brand ambassador dell'azienda, un ruolo inusuale nel nostro mondo”. Figure a tutto tondo in grado di interfacciarsi non solo con i nuovi strumenti operativi, ma anche con una clientela diversa, non più soltanto business, ma anche consumer.

Una sfida doverosa, precisa Paolo Berto, chief operating officer del gruppo, in questo momento di grande trasformazione del settore, profondamente coinvolto dai processi di automazione e digitalizzazione. “Nei prossimi 10-15 anni - spiega Berto - il nostro mondo subirà cambiamenti importanti, a cominciare dall'automazione dei magazzini. Perciò stiamo cercando di creare una formazione in grado di fornire competenze aggiuntive ai ruoli tradizionali, che stanno rapidamente cambiando. Ci saranno sempre meno magazzinieri in futuro, mentre c'è una grande richiesta di autisti”. Gli autisti stessi, poi, dovranno assumere competenze nuove e a tutto questo è finalizzata l'Academy.

Un percorso volto alla riqualificazione e all'assegnazione finale di opportunità di lavoro, al momento rivolto solo ai dipendenti di Brivio&Viganò e al personale in somministrazione tramite Adecco, ma un domani chissà: “Siamo aperti a sperimentare - dice Berto anche facendo sistema con i nostri competitor, per creare dei percorsi settoriali strutturati”. Gli attuali corsisti, anche quelli in possesso della sola patente B, mentre seguono il corso lavorano già come autisti per il gruppo, impiegati solo nelle consegne semplici, ad esempio quella della spesa a domicilio, mentre al termine dell'Academy avranno un nuovo inquadramento secondo il contratto nazionale del lavoro e saranno inseriti nella divisione Brivio&Viganò Logistics.

L'aspetto giuslavoristico è stato studiato con grande attenzione, spiega Stefano Meloni, responsabile dell'area legal del gruppo, che per questo si è affidato allo Stdio Pepe&Associati che ha seguito la presentazione e la regolamentazione giuridica. “In un settore che fa parlare di sé spesso per problemi connessi alla legalità dei rapporti lavorativi, trovo sia importante questa iniziativa che mette invece la legalità e la stabilizzazione dei rapporti al primo posto. È un esempio virtuoso e speriamo apra un trend nel settore”, commenta l'avvocato Valentina Pepe, dello studio Pepe&Associati.

Fonte: Il Sole 24 Ore - Giovanna Mancini

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