Che fine hanno fatto i 500 milioni del bollo?
Le imprese di autotrasporto delle province di Firenze, Pisa e Livorno dal 2015 al 2022 hanno versato oltre 500 milioni di euro di bollo: questo è quanto sostiene la CNA Fita Toscana che chiede alla Regione quanto di quella somma sia andato alla FI-PI-LI, e per ribadire la sua contrarietà al pedaggio.
Secondo alcuni studi lungo la cosiddetta via dell’Arno hanno sede oltre 5000 imprese di trasporto, il 50,45% di tutta la Regione, e i loro mezzi hanno pagato in media 72 milioni di euro ogni anno di tassa di possesso. Sempre la ricerca indica che alcuni flussi non potrebbero comunque essere deviati altrove: 8,5 milioni di tonnellate di merci in transito destinate al distretto di Santa Croce, 135 mila veicoli prodotti dallo stabilimento Piaggio di Pontedera, 32 milioni di tonnellate di merci movimentate dal porto di Livorno. Per questi motivi, l’associazione di categoria considera il pedaggio della FI-PI-LI un ulteriore fardello per gli autotrasportatori e rappresenterebbe un terzo dei costi di gestione delle aziende, con un incremento medio dei costi di oltre 8mila euro l’anno a camion.
Secondo alcuni studi lungo la cosiddetta via dell’Arno hanno sede oltre 5000 imprese di trasporto, il 50,45% di tutta la Regione, e i loro mezzi hanno pagato in media 72 milioni di euro ogni anno di tassa di possesso. Sempre la ricerca indica che alcuni flussi non potrebbero comunque essere deviati altrove: 8,5 milioni di tonnellate di merci in transito destinate al distretto di Santa Croce, 135 mila veicoli prodotti dallo stabilimento Piaggio di Pontedera, 32 milioni di tonnellate di merci movimentate dal porto di Livorno. Per questi motivi, l’associazione di categoria considera il pedaggio della FI-PI-LI un ulteriore fardello per gli autotrasportatori e rappresenterebbe un terzo dei costi di gestione delle aziende, con un incremento medio dei costi di oltre 8mila euro l’anno a camion.