Da cronotachigrafo a computer
Uno dei componenti di bordo che forse s’è evoluto maggiormente negli ultimi anni è il tachigrafo, diventato prima digitale e poi intelligente.
Già oggi, il Dtco 4.0 di Vdo Continental è una vera e propria scatola nera connessa, capace di numerose funzioni, che si arricchiranno con l’avvento della release 4.1 entro settembre 2023, data in cui diverranno obbligatori i tachigrafi connessi di seconda generazione.
Obiettivo di Vdo è accentrare nel tachigrafo i compiti oggi svolti da altrui apparati di bordo, come il pagamento dei pedaggi (al posto degli Obu) che potrebbero essere quindi commisurati al vero peso trasportato, prelevando i dati delle masse dal sistema di pesatura on board. Così come, grazie al Gps integrato, tenere sotto controllo le operazioni di cabotaggio in territorio estero (regola delle tre fermate) e molto altro ancora. Il tutto controllabile in tempo reale a distanza attraverso il portale Internet Tis-Web a disposizione del fleet manager e replicabile sull’App caricata nello smartphone del conducente.
Fonte: Vie & Trasporti – ottobre 2020