Veicoli rubati: chi lo sa denunci
Basta collegarsi al portale del Ministero dell’interno per scoprire se un veicolo ricoverato presso l’officina è stato rubato. Se la risposta è affermativa bisogna immediatamente contattare le Forze dell’Ordine.
Cosa fare se, a seguito del ricovero presso l'officina di un veicolo, ci si accorge che lo stesso risulta rubato? È la domanda a cui cerchiamo di rispondere in questa puntata della nostra rubrica legale. Facciamo un passo indietro: come faccio a sapere con certezza che il mezzo in questione è stato rubato? Nulla di più semplice.
Esiste un portate del Ministero dell’Interno (CLICCA QUI PER VISITARE IL SITO) che permette, tramite il numero di targa, di sapere se per quel mezzo è stata depositata una denuncia di furto e/o smarrimento. Dopo questa verifica preliminare (sarebbe buona prassi farla sempre, ma se ciò non è possibile, effettuarla almeno nei casi in cui è ragionevole avere qualche sospetto, magari generato dagli atteggiamenti della persona che consegna il veicolo all'accettazione), è assolutamente necessario prendere contatti con le forze dell'ordine (in genere i Carabinieri) per denunciare la situazione e seguire, quindi, le loro indicazioni.
PROVE ALLA MANO
Infatti, seppure nel nostro ordinamento non esiste un obbligo di denuncia di un reato, nel caso in cui l'officina dovesse scoprire che il veicolo che ha in consegna per una riparazione è stato rubato e non denunciasse tale circostanza alle Forze dell'Ordine, rischierebbe di incorrere in pesanti reati a propria volta.
L'art. 379 c.p. (favoreggiamento reale) è una norma che punisce chi aiuta taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato con la reclusione fino a cinque anni se si tratta di delitto (come nel furto).
Se poi il mezzo dovesse essere rivenduto, si potrebbe, astrattamente configurare un concorso nel reato di ricettazione (ancor più grave), che prevede la reclusione da due a otto anni e una multa da 516,0 a 10.329,0 euro. Ovviamente occorrerebbe dimostrare la volontà dell'officina nel commettere tali reati, ma è in ogni caso preferibile e consigliabile non trovarsi in queste situazioni. Meglio, dunque, denunciare immediatamente quello che si è scoperto evitando qualsiasi conseguenza nel tempo.
Cosa fare se, a seguito del ricovero presso l'officina di un veicolo, ci si accorge che lo stesso risulta rubato? È la domanda a cui cerchiamo di rispondere in questa puntata della nostra rubrica legale. Facciamo un passo indietro: come faccio a sapere con certezza che il mezzo in questione è stato rubato? Nulla di più semplice.
Esiste un portate del Ministero dell’Interno (CLICCA QUI PER VISITARE IL SITO) che permette, tramite il numero di targa, di sapere se per quel mezzo è stata depositata una denuncia di furto e/o smarrimento. Dopo questa verifica preliminare (sarebbe buona prassi farla sempre, ma se ciò non è possibile, effettuarla almeno nei casi in cui è ragionevole avere qualche sospetto, magari generato dagli atteggiamenti della persona che consegna il veicolo all'accettazione), è assolutamente necessario prendere contatti con le forze dell'ordine (in genere i Carabinieri) per denunciare la situazione e seguire, quindi, le loro indicazioni.
PROVE ALLA MANO
Infatti, seppure nel nostro ordinamento non esiste un obbligo di denuncia di un reato, nel caso in cui l'officina dovesse scoprire che il veicolo che ha in consegna per una riparazione è stato rubato e non denunciasse tale circostanza alle Forze dell'Ordine, rischierebbe di incorrere in pesanti reati a propria volta.
L'art. 379 c.p. (favoreggiamento reale) è una norma che punisce chi aiuta taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato con la reclusione fino a cinque anni se si tratta di delitto (come nel furto).
Se poi il mezzo dovesse essere rivenduto, si potrebbe, astrattamente configurare un concorso nel reato di ricettazione (ancor più grave), che prevede la reclusione da due a otto anni e una multa da 516,0 a 10.329,0 euro. Ovviamente occorrerebbe dimostrare la volontà dell'officina nel commettere tali reati, ma è in ogni caso preferibile e consigliabile non trovarsi in queste situazioni. Meglio, dunque, denunciare immediatamente quello che si è scoperto evitando qualsiasi conseguenza nel tempo.
Fonte: Vie e Trasporti