26 Novembre 2024

Dispositivo per telepedaggio, geolocalizzazione e controllo tachigrafo

Un dispositivo che consente il telepedaggio in 11 Paesi ma anche la geolocalizzazione dei veicoli e il controllo dei dati tachigrafo. Perché scegliere il gruppo francese.

Le origini risalgono al 2005 su richiesta delle principali compagnie autostradali francesi che si decisero di rendere tecnologicamente più avanzato il pagamento del pedaggio che all'epoca dai professionisti dell'autotrasporto veniva effettuato per lo più con le tessere. E non è un caso che nella compagine societaria ci siano proprio le due principali aziende di costruzioni di highway d'Oltralpe.

Stiamo parlando di Axxès, oggi una realtà consolidata e presente in ben 11 Paesi del vecchio continente. Il suo OBU B'moov permette di circolare senza barriere in Francia, Germania, Belgio, Austria, Polonia, Ungheria, Spagna, e Portogallo e Italia, e sui ponti e i tunnel che collegano Danimarca e Svezia (Oresund-Storebaelt). E non solo. La tecnologia racchiusa nell'apparecchio offre ulteriori funzionalità come la geolocalizzazione e il controllo dei dati tachigrafo. Ne abbiamo parlato con Mimmo Genchi, responsabile commerciale di Axxès per l'Italia, Paese nel quale il gigante francese è approdato nel 2021.


UNA STORIA IN CRESCENDO PER AXXÈS. QUAL È LA CHIAVE DEL SUCCESSO?

“La tecnologia racchiusa nel nostro OBU. E' il dispositivo più avanzato e si presta a soluzioni on-demand. Possiamo configurare l'apparecchio su misura per rispondere alle specifiche esigenze delle aziende. E il telepedaggio è solo una delle funzionalità che proponiamo. Con l'OBU Axxès è possibile monitorare la posizione dei veicoli e controllare da remoto il cronotachigrafo”.


COSA VI DISTINGUE DAGLI ALTRI OPERATORI?

“La nostra tecnologia offre la possibilità all'utente di entrare in possesso delle transazioni dei pedaggi autostradali già al giorno successivo. Non è un dettaglio perché consente un controllo dei costi day by day, in questo momento particolarmente importante per le aziende di autotrasporto alle prese con continui rincari. Non solo. Ci differenziamo perché il nostro focus è il cliente. Cerchiamo di stabilire una relazione a lungo termine che si fonda su accordi certo, ma anche su relazioni interpersonali di spessore. Abbiamo una costumer care attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per rispondere a qualsiasi esigenza. E' multilingue. In occasione di una recente survey condotta in Francia è emerso che il 96 per cento dei nostri clienti è soddisfatto di questo servizio.

Un dato che ci inorgoglisce. Infine, in ogni paese dove siamo presenti c'è un responsabile commerciale che mantiene un rapporto diretto con il patner/rivenditore. Axxès non punta alla vendita fine a sé stessa ma a offrire una consulenza per il raggiungimento degli obbiettivi”.


COME RAGGIUNGERE I PROFESSIONISTI DEL TRASPORTO?

“Attraverso i rivenditori che sono aziende di servizi, consorzi, federazioni, cooperative. In Italia possiamo già contare su patnership con nomi noti. Il target di Axxès nella Penisola non sono commerciali, i classici furgoni per esempio impiegati dai corrieri espresso particolarmente interessati ai servizi annessi all'OBU. Abbiamo anche la possibilità di interagire con le società che offrono servizi digitali di geolocalizzazione e gestione cronotachigrafo perché possiamo condividere i dati con piattaforme esterne”.


QUALCHE NUMERO?

“Axxès oggi conta 50 partner grazie ai quali serve 40 mila clienti con circa 300mila OBU in Europa che effettuano qualcosa come un miliardo di transazioni l'anno. E non ci fermeremo qui...”.


Fonte: Vie e Trasporti

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