Il VDO DTCO 4.1 di seconda generazione
In occasione di Transpotec Logitec 2024, VDO ha presentato la seconda versione del tachigrafo intelligente DTCO 4.1 (gen. 2), conforme alle normative europee.
Il dispositivo combina le specifiche tecniche richieste dall'UE con la consueta impostazione e logica di funzionamento, facilitando l'utilizzo da parte degli autisti che non dovranno abituarsi a nuove interfacce.
DTCO 4.1 viene già installato su tutti i veicoli con peso superiore alle 3,5 tonnellate di nuova immatricolazione. Entro il 31 dicembre 2024 la sostituzione del DTCO4.1 diventerà obbligatoria anche per i mezzi adibiti al trasporto internazionale con tachigrafo analogico o digitale di prima generazione (installati su veicoli immatricolati prima del 15 giugno 2019).
Uno dei principali vantaggi del DTCO 4.1 per gli autocarri che effettuano trasporti internazionali è l'eliminazione della sosta per la registrazione del passaggio di frontiera. La rilevazione del transito tra due Stati avviene infatti in automatico, semplificando le procedure e contrastando il cabotaggio illegale. Questo contribuisce a creare maggiore trasparenza sulle tariffe di mercato e a tutelare la concorrenza leale. Il servizio Scorecard VDO Fleet offre una panoramica completa di tutte le infrazioni commesse dalla flotta e da ciascun autista, accessibile con la semplice pressione di un pulsante.
Questo strumento permette di identificare tempestivamente eventuali rischi di superamento dei limiti normativi e di individuare le cause delle violazioni, siano esse dovute a errori di pianificazione delle attività di trasporto o a comportamenti non adeguati degli autisti.
VDO sfrutta i numerosi dati raccolti dal nuovo tachigrafo e li connette alla telematica per la gestione della flotta, creando un ecosistema che offre al gestore un quadro completo di informazioni strategiche e reportistiche. Questi dati includono la posizione del mezzo, il consumo di carburante, le ore di guida residua dell'autista e molti altri parametri.
L'ecosistema VDO si completa con la dashcam Al, disponibile in diverse varianti, che si integra con le telecamere di retromarcia e per la lettura dell'angolo cieco, a tutela di pedoni e ciclisti. La dashcam è in grado di registrare i video di eventi critici e di trasmetterli al portale del gestore della flotta. Il quadro viene completato dai sensori di fatica, che rilevano la stanchezza e la distrazione dell'autista, contribuendo a prevenire incidenti e a garantire una guida più sicura.
Il dispositivo combina le specifiche tecniche richieste dall'UE con la consueta impostazione e logica di funzionamento, facilitando l'utilizzo da parte degli autisti che non dovranno abituarsi a nuove interfacce.
DTCO 4.1 viene già installato su tutti i veicoli con peso superiore alle 3,5 tonnellate di nuova immatricolazione. Entro il 31 dicembre 2024 la sostituzione del DTCO4.1 diventerà obbligatoria anche per i mezzi adibiti al trasporto internazionale con tachigrafo analogico o digitale di prima generazione (installati su veicoli immatricolati prima del 15 giugno 2019).
Uno dei principali vantaggi del DTCO 4.1 per gli autocarri che effettuano trasporti internazionali è l'eliminazione della sosta per la registrazione del passaggio di frontiera. La rilevazione del transito tra due Stati avviene infatti in automatico, semplificando le procedure e contrastando il cabotaggio illegale. Questo contribuisce a creare maggiore trasparenza sulle tariffe di mercato e a tutelare la concorrenza leale. Il servizio Scorecard VDO Fleet offre una panoramica completa di tutte le infrazioni commesse dalla flotta e da ciascun autista, accessibile con la semplice pressione di un pulsante.
Questo strumento permette di identificare tempestivamente eventuali rischi di superamento dei limiti normativi e di individuare le cause delle violazioni, siano esse dovute a errori di pianificazione delle attività di trasporto o a comportamenti non adeguati degli autisti.
VDO sfrutta i numerosi dati raccolti dal nuovo tachigrafo e li connette alla telematica per la gestione della flotta, creando un ecosistema che offre al gestore un quadro completo di informazioni strategiche e reportistiche. Questi dati includono la posizione del mezzo, il consumo di carburante, le ore di guida residua dell'autista e molti altri parametri.
L'ecosistema VDO si completa con la dashcam Al, disponibile in diverse varianti, che si integra con le telecamere di retromarcia e per la lettura dell'angolo cieco, a tutela di pedoni e ciclisti. La dashcam è in grado di registrare i video di eventi critici e di trasmetterli al portale del gestore della flotta. Il quadro viene completato dai sensori di fatica, che rilevano la stanchezza e la distrazione dell'autista, contribuendo a prevenire incidenti e a garantire una guida più sicura.
Fonte: Parts Truck