Incentivi per l’acquisto di auto non inquinanti
Dal 2 Novembre 2022 al via gli incentivi per l’acquisto di auto non inquinanti.
Ministero dello sviluppo economico, Circolare 19 Ottobre 2022
I nuovi incentivi destinati all’acquisto di auto non inquinanti fino a 60 g/km CO2 potevano essere prenotati dalle ore 10:00 del prossimo 2 Novembre direttamente sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it. A ricordarlo il Ministero dello Sviluppo Economico sul proprio sito internet.
Le novità introdotte dal D.P.C.M., adottato dal governo, riguardano principalmente i cittadini con un reddito inferiore a 30 mila euro, che potranno beneficiare, per il 2023, di un incremento del 50% dei contributi finora previsti sulla base delle risorse già stanziate per l’acquisto di veicoli di categoria M1, elettriche e ibride plug-in.
Per questa categoria di soggetti di incentivi sono ripartiti come segue:
Gli incentivi, spiega il MISE, spettano anche alle persone giuridiche che svolgono attività di noleggio auto con finalità commerciali, diverse dal car sharing, purché mantengano la proprietà dei veicoli almeno per 12 mesi e secondo la seguente ripartizione dei contributi:
Ministero dello sviluppo economico, Circolare 19 Ottobre 2022
I nuovi incentivi destinati all’acquisto di auto non inquinanti fino a 60 g/km CO2 potevano essere prenotati dalle ore 10:00 del prossimo 2 Novembre direttamente sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it. A ricordarlo il Ministero dello Sviluppo Economico sul proprio sito internet.
Le novità introdotte dal D.P.C.M., adottato dal governo, riguardano principalmente i cittadini con un reddito inferiore a 30 mila euro, che potranno beneficiare, per il 2023, di un incremento del 50% dei contributi finora previsti sulla base delle risorse già stanziate per l’acquisto di veicoli di categoria M1, elettriche e ibride plug-in.
Per questa categoria di soggetti di incentivi sono ripartiti come segue:
- Fino a un massimo di 7.500 euro di contributi con rottamazione (4.500 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
- Fino a un massimo di 6.000 euro di contributi con rottamazione (3.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.
Gli incentivi, spiega il MISE, spettano anche alle persone giuridiche che svolgono attività di noleggio auto con finalità commerciali, diverse dal car sharing, purché mantengano la proprietà dei veicoli almeno per 12 mesi e secondo la seguente ripartizione dei contributi:
- Fino a un massimo di 2.500 euro di contributi con rottamazione (1.500 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
- Fino a un massimo di 2.000 euro di contributi con rottamazione (1.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.
Fonte: Ministero dello sviluppo economico