L’ultimo saluto a Giuliano Valiani
“Caro nonno Giuliano, così volevi essere chiamato e così ti chiamo oggi per l’ultimo saluto,
voglio ricordarti, a nome di tutta la TUA famiglia, per l’esempio che hai rappresentato per tutti noi nella tua lunga vita.
Sei stato un lavoratore instancabile sia per l’azienda, dove hai trascorso gran parte dei tuoi anni, sia per la famiglia a cui hai sempre cercato di non far mancare niente: ho sempre davanti agli occhi quando dopo una intensa settimana lavorativa, la domenica prendevi gli attrezzi da giardinaggio e curavi intorno a casa.
Sei sempre stato un uomo molto “pratico”, ma al tempo stesso lungimirante che ha saputo cogliere le opportunità del momento e concretizzarle in attività all’avanguardia, che hanno spesso anticipato i tempi.
Sei riuscito, nonostante l’austerità e l’autorevolezza del tuo carattere, a farti apprezzare e stimare dai santacrocesi, dagli industriali, dai tuoi dipendenti, affrontando con questi ultimi la vita lavorativa ma condividendo anche problemi e consigli.
In famiglia, pur non essendo troppo loquace, non hai però fatto mai mancare la tua presenza e la tua generosità sia nei momenti di convivialità sia in quelli di difficoltà; hai saputo essere scherzoso ed al tempo stesso severo a seconda delle circostanze.
Ricordo la tua dolcezza e la tua premura, ma anche le tue rigorose raccomandazioni in quelle molte occasioni che da bambina ho avuto la fortuna di trascorrere con te e con nonna, sia in casa vostra che in vacanza.
Hai voluto fino alla fine dei tuoi giorni vedere tutta la TUA famiglia riunita nelle varie ricorrenze (l’ultima è stata il 6 febbraio, il giorno del tuo compleanno), perché accanto al lavoro l’altra priorità per te erano nonna Rosanna, i figli Alessandro, Massimo e Marco, i nipoti Vanessa, Aristotele, Filippo, Tommaso, Virginia e Vittoria, le nuore, Annarita, Giovanna e Erica, ed i bisnipoti, che hai avuto la fortuna di abbracciare, Ettore e Cesare.
Mi mancherà l’espressione con cui mi hai sempre chiamato fino in fondo, bah…bimba…ma il tuo ricordo rappresenterà per tutti noi una grande forza.
Ciao nonno Giuliano…”
- Vanessa Valiani
voglio ricordarti, a nome di tutta la TUA famiglia, per l’esempio che hai rappresentato per tutti noi nella tua lunga vita.
Sei stato un lavoratore instancabile sia per l’azienda, dove hai trascorso gran parte dei tuoi anni, sia per la famiglia a cui hai sempre cercato di non far mancare niente: ho sempre davanti agli occhi quando dopo una intensa settimana lavorativa, la domenica prendevi gli attrezzi da giardinaggio e curavi intorno a casa.
Sei sempre stato un uomo molto “pratico”, ma al tempo stesso lungimirante che ha saputo cogliere le opportunità del momento e concretizzarle in attività all’avanguardia, che hanno spesso anticipato i tempi.
Sei riuscito, nonostante l’austerità e l’autorevolezza del tuo carattere, a farti apprezzare e stimare dai santacrocesi, dagli industriali, dai tuoi dipendenti, affrontando con questi ultimi la vita lavorativa ma condividendo anche problemi e consigli.
In famiglia, pur non essendo troppo loquace, non hai però fatto mai mancare la tua presenza e la tua generosità sia nei momenti di convivialità sia in quelli di difficoltà; hai saputo essere scherzoso ed al tempo stesso severo a seconda delle circostanze.
Ricordo la tua dolcezza e la tua premura, ma anche le tue rigorose raccomandazioni in quelle molte occasioni che da bambina ho avuto la fortuna di trascorrere con te e con nonna, sia in casa vostra che in vacanza.
Hai voluto fino alla fine dei tuoi giorni vedere tutta la TUA famiglia riunita nelle varie ricorrenze (l’ultima è stata il 6 febbraio, il giorno del tuo compleanno), perché accanto al lavoro l’altra priorità per te erano nonna Rosanna, i figli Alessandro, Massimo e Marco, i nipoti Vanessa, Aristotele, Filippo, Tommaso, Virginia e Vittoria, le nuore, Annarita, Giovanna e Erica, ed i bisnipoti, che hai avuto la fortuna di abbracciare, Ettore e Cesare.
Mi mancherà l’espressione con cui mi hai sempre chiamato fino in fondo, bah…bimba…ma il tuo ricordo rappresenterà per tutti noi una grande forza.
Ciao nonno Giuliano…”
- Vanessa Valiani