Metti una sera l’autotrasporto in TV. Ed è pure donna
Fa bene Giuseppina Della Pepa, segretario Anita, a ricordare che, da quando la cucina occupa costantemente lo schermo televisivo, tutti vogliono fare gli chef.
In Francia stanno provando a realizzare qualcosa di analogo con l'autotrasporto, ma per certi versi al quadrato, perché mirano a migliorare l'immagine del settore, rendendolo sia più spettacolare sia più attrattivo per le donne.
Si chiama Les Reines de la Route (“Le regine della strada”) e dal punto di vista del genere è una docuserie in cui, in ogni puntata, c'è una sfida diversa da affrontare e a raccoglierla ci sono non una, ma sette autiste di mezzi pesanti. Sette donne, sette autotrasportatrici che trascorrono la loro vita quotidiana sulle strade d'Europa con l'obiettivo di portare a destinazione il carico, in condizioni spesso avverse, a bordo dei loro mezzi pesanti.
Ognuna ovviamente è connotata in modo diverso e soprattutto con un carattere differente: c'è l'audace figlia d'arte che porta avanti con passione il mestiere del padre, c'è l'esaltata con due figli a casa; c'è la venere della strada, dotata di tutti gli attributi per fare a pezzi ogni stereotipo del camionista; c'è la batteria elettrica, una convinta femminista ormai alla soglia dei cinquanta; c'è l'ardente dal carattere forte; c'è l'avventurosa mai appagata dalle sfide che la strada riserva; c'è l'ingenua intenzionata a conquistare il sud della Francia a bordo del suo camion.
La serie, prodotta da Warner Bros, è composta da otto episodi in onda a partire dal 7 gennaio scorso sul canale francese 6ter del gruppo M6.
In Francia stanno provando a realizzare qualcosa di analogo con l'autotrasporto, ma per certi versi al quadrato, perché mirano a migliorare l'immagine del settore, rendendolo sia più spettacolare sia più attrattivo per le donne.
Si chiama Les Reines de la Route (“Le regine della strada”) e dal punto di vista del genere è una docuserie in cui, in ogni puntata, c'è una sfida diversa da affrontare e a raccoglierla ci sono non una, ma sette autiste di mezzi pesanti. Sette donne, sette autotrasportatrici che trascorrono la loro vita quotidiana sulle strade d'Europa con l'obiettivo di portare a destinazione il carico, in condizioni spesso avverse, a bordo dei loro mezzi pesanti.
Ognuna ovviamente è connotata in modo diverso e soprattutto con un carattere differente: c'è l'audace figlia d'arte che porta avanti con passione il mestiere del padre, c'è l'esaltata con due figli a casa; c'è la venere della strada, dotata di tutti gli attributi per fare a pezzi ogni stereotipo del camionista; c'è la batteria elettrica, una convinta femminista ormai alla soglia dei cinquanta; c'è l'ardente dal carattere forte; c'è l'avventurosa mai appagata dalle sfide che la strada riserva; c'è l'ingenua intenzionata a conquistare il sud della Francia a bordo del suo camion.
La serie, prodotta da Warner Bros, è composta da otto episodi in onda a partire dal 7 gennaio scorso sul canale francese 6ter del gruppo M6.
Fonte: Uomini e Trasporti – marzo 2021