Telecamera di retromarcia: vediamo quanto è utile
Da diversi anni le automobili montano la telecamera di retromarcia, che permette al conducente un'agevole visione dello spazio retrostante il veicolo quando egli effettua la manovra di retromarcia o la manovra di parcheggio.
Tale dispositivo ha una duplice utilità: agevola le manovre in marcia indietro e garantisce maggiore sicurezza per il conducente, i passeggeri e gli utenti della strada presenti fuori del veicolo, fermi o in transito (veicoli, pedoni, ciclisti, motociclisti, ecc.).
La telecamera si attiva quando il conducente inserisce la retromarcia; alcune automobili consentono la sua attivazione tramite un pulsante anche se il conducente non ha ingranato la marcia indietro.
Nel display dell'infotainment, presente sulla plancia centrale, appena ingranata la marcia indietro compare l'immagine in diretta della zona posteriore circostante il veicolo. La schermata mostra non solo ciò che è nelle vicinanze di esso, ma anche delle linee definite "linee di parcheggio" costituite da delle tacche di diverso colore, atte a favorire la manovra stessa ed evitare che l'auto si avvicini troppo agli altri veicoli già in sosta oppure al bordo del marciapiede o ad altri ostacoli o dispositivi atti a regolare gli spazi destinati alla sosta.
Oltre a quelle installate di serie o a richiesta dell'acquirente dell'auto, troviamo nel mercato dell'aftermarket una miriade di modelli di retrocamere che possono essere montate su ogni tipo di auto o veicolo. Tali modelli variano in grandezza del display, funzioni aggiuntive, qualità delle immagini, se essi sono compatibili col display dell'auto, e naturalmente per il prezzo; oggi le retrocamere sono disponibili sia con sistema wireless dunque senza collegamenti con fili, che, se si vuole, trasmettono le immagini sullo smartphone grazie ad una App dedicata; in ultimo vi sono quelle per la visione notturna e quelle con vista a 360° (oltre alla telecamera posteriore vi sono altre due installate sotto gli specchietti retrovisori e una nel parabrezza per la visione anteriore). In linea di massima i prezzi variano da qualche centinaio di euro fino a 1.000 euro.
Installare una retrocamera posteriore presso un elettrauto può costare tra i 50 ei 100 euro. L'unico limite delle retrocamere posteriori è che hanno degli angoli ciechi e il display non rappresenta graficamente la reale distanza che c'è tra l'auto in manovra e gli ostacoli circostanti: quest'ultimo problema si supera con i sensori acustici di parcheggio inseriti nel paraurti posteriore che emettono un diverso allarme sonoro in base allo spazio rimanente. L'occhio della retrocamera è collocato in genere nell'incavo del portellone o del cofano che ospita la targa. Oggi, in commercio, si trovano anche i portatarga dotati già di retrocamera e sensori di parcheggio posteriori.
Tale dispositivo ha una duplice utilità: agevola le manovre in marcia indietro e garantisce maggiore sicurezza per il conducente, i passeggeri e gli utenti della strada presenti fuori del veicolo, fermi o in transito (veicoli, pedoni, ciclisti, motociclisti, ecc.).
La telecamera si attiva quando il conducente inserisce la retromarcia; alcune automobili consentono la sua attivazione tramite un pulsante anche se il conducente non ha ingranato la marcia indietro.
Nel display dell'infotainment, presente sulla plancia centrale, appena ingranata la marcia indietro compare l'immagine in diretta della zona posteriore circostante il veicolo. La schermata mostra non solo ciò che è nelle vicinanze di esso, ma anche delle linee definite "linee di parcheggio" costituite da delle tacche di diverso colore, atte a favorire la manovra stessa ed evitare che l'auto si avvicini troppo agli altri veicoli già in sosta oppure al bordo del marciapiede o ad altri ostacoli o dispositivi atti a regolare gli spazi destinati alla sosta.
Oltre a quelle installate di serie o a richiesta dell'acquirente dell'auto, troviamo nel mercato dell'aftermarket una miriade di modelli di retrocamere che possono essere montate su ogni tipo di auto o veicolo. Tali modelli variano in grandezza del display, funzioni aggiuntive, qualità delle immagini, se essi sono compatibili col display dell'auto, e naturalmente per il prezzo; oggi le retrocamere sono disponibili sia con sistema wireless dunque senza collegamenti con fili, che, se si vuole, trasmettono le immagini sullo smartphone grazie ad una App dedicata; in ultimo vi sono quelle per la visione notturna e quelle con vista a 360° (oltre alla telecamera posteriore vi sono altre due installate sotto gli specchietti retrovisori e una nel parabrezza per la visione anteriore). In linea di massima i prezzi variano da qualche centinaio di euro fino a 1.000 euro.
Installare una retrocamera posteriore presso un elettrauto può costare tra i 50 ei 100 euro. L'unico limite delle retrocamere posteriori è che hanno degli angoli ciechi e il display non rappresenta graficamente la reale distanza che c'è tra l'auto in manovra e gli ostacoli circostanti: quest'ultimo problema si supera con i sensori acustici di parcheggio inseriti nel paraurti posteriore che emettono un diverso allarme sonoro in base allo spazio rimanente. L'occhio della retrocamera è collocato in genere nell'incavo del portellone o del cofano che ospita la targa. Oggi, in commercio, si trovano anche i portatarga dotati già di retrocamera e sensori di parcheggio posteriori.
Fonte: IsoMotori