02 Aprile 2025

Danneggiamento di auto a noleggio: paga il conducente

Sta facendo discutere una sentenza del Tribunale di Torino che ha condannato il conduttore al risarcimento del danno per auto fuoriuscita di carreggiata a causa di acquaplaning da pioggia.

Più che una domanda questa volta riteniamo utile commentare una sentenza che riguarda un numero sempre più elevato di utenti che si avvalgono della formula del noleggio a lungo termine (NLT) dei veicoli.

Il conduttore che noleggia l’auto non può prestare minore attenzione alla condotta del mezzo solo perché la vettura non è di sua proprietà. L’articolo 1587 del Codice Civile stabilisce le obbligazioni principali del conduttore di un bene immobile, anche nel caso di locazione di automobili (leasing).

Tra le obbligazioni vi rientra quella di servirsi della cosa locata secondo la diligenza del buon padre di famiglia, così come contemplata dall’articolo 1176 del Codice. Con tale espressione si intende quel complesso di cure e cautele che il conduttore deve porre in essere nell’utilizzare il bene, tenendo conto della natura del rapporto di locazione e delle circostanze relative al rapporto stesso. In sostanza deve adottare tutti quei comportamenti prescritti dal Codice della Strada a garanzia dell’incolumità degli utenti della strada stessa, tra i quali vi è l’osservanza dei limiti di velocità per la quale infrazione il Codice della Strada sanziona con pene pecuniarie e con la decurtazione dei punti della patente di guida.

Il rispetto dei limiti di velocità è quanto mai necessario di fronte a eventi atmosferici sul tipo di pioggia battente che può causare il fenomeno dell’acquaplaning.

Come tutti gli automobilisti sanno, l’acquaplaning si verifica qualora il battistrada sia usurato o che la velocità eccessiva non faccia più aderire lo pneumatico. Infatti, in questi casi l’unico rimedio è quello di diminuire la velocità per ridare stabilità ed evitare il rischio di perdere il controllo dell’automobile.

Il caso citato della sentenza ha visto coinvolto un automobilista che aveva noleggiato un’auto a lungo termine.

L’automobilista marciava in autostrada quando all’improvviso si è ritrovato nel ben mezzo di una pioggia torrenziale per cui era necessaria la moderazione della velocità. Invece, stando ai verbali della Polizia Stradale, tale atteggiamento non si è concretizzato e ha condotto l’automobile fuori dalla carreggiata, distruggendola totalmente.

La Società di noleggio ha agito in Giudizio per ottenere il soddisfacimento totale del danno e previo espletamento di consulenza tecnica d’ufficio (CTU), il Giudice ha riconosciuto che l’uomo ha agito con negligenza, poiché avrebbe dovuto moderare la velocità; avrebbe dovuto adottare tutte quelle misure idonee ed evitare il danno, così come previsto dall’articolo 2051 del Codice Civile in relazione alla responsabilità civile per cose in custodia.

Inoltre, dalla documentazione prodotta è risultato che gli pneumatici erano nuovi e che il battistrada avrebbe ben reagito alla pioggia incessante se solo l’automobilista avesse osservato i prescritti limiti di velocità. Così argomentando, il Giudice ha condannato il conduttore al risarcimento del danno.

Fonte: Io Carrozziere

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